Progetto FAMI Lab’Impact

Piano d’Intervento Regionale

Lab’Impact è il Piano regionale di interventi realizzato nel territorio della Lombardia per l’integrazione dei cittadini di paesi terzi e finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI 2014-2020). La finalità è quella di rafforzare e consolidare un sistema di governance multilivello, attraverso una partnership che vede Regione Lombardia come capofila e una rete di soggetti costituita da 35 Ambiti Territoriali, attuatori degli interventi a livello locale e a loro volta capofila delle reti territoriali. La realizzazione degli interventi è accompagnata da due ulteriori soggetti: Anci Lombardia e Fondazione ISMU.

Vai al link del Progetto: https://www.lab-impact.it/

Vedi Linee d’azione del Piano regionale “Integrazione dei Migranti con Politiche e Azioni Coprogettate sul Territorio”(apre in un’altra scheda).

Obiettivi del Progetto Locale

L’Ambito dell’Alto e Basso Pavese ha presentato una proposta progettuale per accedere ai fondi FAMI al fine di supportare e incentivare il processo di integrazione dei cittadini stranieri sul proprio territorio.

La mediazione culturale e la facilitazione linguistica nelle scuole

La prima azione attivata sul territorio finanziata mediante i fondi del Progetto FAMI è stata l’attivazione di laboratori scolastici in tutte le scuole dell’obbligo presenti nei 48 Comuni dell’Ambito, coinvolgendo quindi i 9 Istituti Comprensivi scolastici del territorio. L’obiettivo dell’azione è  favorire la positiva integrazione degli alunni stranieri neoarrivati nel contesto scolastico di accoglienza, riducendo gli ostacoli e le barriere di carattere linguistico e culturale che possono determinare disadattamento e conseguente dispersione scolastica, fornendo un punto di riferimento per informazioni e richieste di aiuto, facilitando la conoscenza e la comprensione delle regole, delle opportunità e dei limiti dati dal nuovo contesto, e favorendo la possibilità per i genitori di partecipare attivamente al percorso formativo ed educativo dei figli.

Concretamente, gli interventi possono essere così sintetizzati:

  • percorsi di mediazione culturale e Laboratori Linguistici e di Studio specifici sia per la prima alfabetizzazione in italiano L2 (lingua seconda) per gli studenti di recente arrivo, sia per l’apprendimento della lingua italiana per lo studio delle materie curricolari nella scuola secondaria, condotti da linguisti-glottodidatti e mediatori linguistico culturali in stretta collaborazione e a supporto delle famiglie e delle azioni scolastiche.
  • percorsi di accoglienza e ascolto, valutazione dei prerequisiti e delle competenze in lingua materna e il successivo avvio di Laboratori di ITA L2 e studio delle materie disciplinari svolti all’interno dell’orario scolastico presso i plessi che necessitano di un intervento, pianificati e condotti in stretta sinergia con gli Istituti Comprensivi presenti sul territorio dell’Ambito Territoriale.
  • incontri con i genitori dei ragazzi coinvolti, con lo scopo principale, anche grazie alla presenza dei mediatori, di incentivare la partecipazione delle famiglie ed in particolare delle figure materne, al percorso formativo dei propri figli, in sintonia con gli stessi.

Gli interventi sono attivati su richiesta delle scuole e tengono conto del grado di comprensione della lingua italiana e del tempo trascorso dall’arrivo in Italia.

Per questa azione è stato assegnato, a valere sui fondi FAMI, un contributo di € 79.080,00, che consente di garantire circa 3.280 ore di intervento diretto specialistico a cura di mediatori culturali e facilitatori linguistici.

Servizi di accoglienza e orientamento della popolazione immigrata

La seconda azione attivata sul territorio finanziata mediante i fondi del Progetto FAMI si pone la finalità di fornire alla popolazione immigrata ascolto e orientamento.  È composta da due differenti linee di attività:

  • sportello di orientamento della popolazione immigrata, itinerante nei Comuni dell’Ambito, gestito da operatori qualificati in costante interazione con il servizio di segretariato sociale dell’Ambito. Il servizio è presente in 7 Comuni dell’Ambito (Belgioioso, Casorate Primo, Certosa di Pavia, Chignolo Po, Corteolona e Genzone, Landriano e Siziano) con 9 aperture mensili di 3 ore ciascuna.

Per appuntamenti e colloqui è possibile inviare una email all’indirizzo sportello.stranieri.pv@gmail.com oppure telefonare al 377/0917928 (per Belgioioso) o al numero 378/3021795 per i restanti Comuni.

  • Potenziamento e qualificazione dei servizi che si occupano della presa in carico di situazioni complesse e multiproblematiche presentate da nuclei familiari stranieri, introducendo nelle equipe psico-sociali esistenti nell’Ambito la figura del mediatore culturale, con funzione di facilitatore del processo di comunicazione, decodificazione del bisogno, condivisione del progetto di aiuto-sostegno, monitoraggio e verifica.

Traduzione di informative sui servizi, in lingue straniere

La terza azione si pone l’obiettivo di rendere disponibile un sito internet responsive in più lingue per facilitare l’accesso ai servizi di welfare.

Prevede la traduzione delle informazioni sui servizi dell’Ambito nelle principali lingue straniere e pubblicazione sul sito web dell’Ambito e dei Comuni, con l’obiettivo di fornire una maggiore comprensione delle modalità di funzionamento dei servizi comunali, senza l’ausilio di facilitatori.

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